L’intervento di ristrutturazione ha comportato la fusione di due unità immobiliari in un unico appartamento, rispondendo così all’esigenza della committenza di integrare spazi dedicati all’attività lavorativa all’interno dello stesso contesto abitativo, garantendo al contempo l’accessibilità per i clienti esterni. La progettazione ha delineato due aree distinte: una zona padronale, concepita come un ambiente “studio”, e una sfera strettamente familiare, che comprende gli spazi living e le camere destinate ai figli. Questa suddivisione funzionale ha permesso di mantenere i due accessi originali, facilitando la separazione dei diversi contesti e garantendo così un equilibrio tra vita privata e professionale. L’approccio progettuale si è rivelato particolarmente efficace nel creare un ambiente armonioso e versatile, dove le esigenze lavorative e familiari possono coesistere senza compromettere la privacy e la funzionalità di ciascun spazio. La scelta di mantenere i due ingressi non solo preserva l’indipendenza delle aree, ma contribuisce anche a una gestione fluida dei flussi di accesso, rendendo l’appartamento un luogo ideale per chi desidera integrare lavoro e vita domestica in modo equilibrato.