Illuminazione architetturale delle Mura Veneziane, Città alta, Bergamo

Il progetto di valorizzazione delle mura veneziane di Bergamo si configura come un intervento di straordinaria portata storica e culturale, mirando a esaltare i 6,2 chilometri di cinta muraria e le quattro porte di accesso alla Città Alta attraverso un approccio multidimensionale e raffinato. L’obiettivo primario dell’intervento è incrementare la leggibilità del monumento, potenziando la sua capacità di dialogare armoniosamente con il contesto urbano circostante. Questo si traduce in un’accentuazione del ruolo contemporaneo delle mura e delle sue porte come fulcro di aggregazione sociale, luogo di passeggio e spazio di incontro per la cittadinanza. Il progetto si distingue per la sua attenzione alla fedeltà storica, perseguendo una lettura rispettosa dell’architettura originale attraverso un uso sapiente e calibrato della luce e delle ombre. Questa strategia illuminotecnica mira a valorizzare l’origine veneziana del monumento, ponendo l’accento sui simboli che ne sottolineano l’appartenenza storica e culturale. Un aspetto cruciale dell’intervento è la ricerca di un equilibrio paesaggistico che, da un lato, esalti l’unicità dei caratteri della Cittadella di Bergamo e, dall’altro, si integri armoniosamente nello skyline complessivo della città. Questo approccio si concretizza attraverso discreti rischiari che evidenziano la struttura senza sovrastare il contesto urbano circostante. In sintesi, il progetto si propone come un’opera di alta ingegneria culturale, capace di fondere conservazione storica, valorizzazione architettonica e innovazione tecnologica. L’intervento non solo restituisce splendore a un monumento di inestimabile valore, ma lo proietta nel futuro come elemento vivo e pulsante del tessuto urbano di Bergamo.